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CURRICULUM VITAE DI ROBERTO MASSARI

1946. Roberto Massari nasce a Roma (nipote di un martire delle Fosse Ardeatine).
1963-64. Frequenta l’ultimo anno di High school a Denver (Colorado, Usa) con una borsa di studio dell’American Field Service.
1965. Termina la scuola secondaria in Italia (al liceo classico «Mamiani»).
1966. Trascorre un periodo in un kibbutz israeliano e pubblica la sua prima ricerca sociologica sul tema dei kibbutzim. Inizia l’attività politica nella sinistra rivoluzionaria come militante della Quarta internazionale.
1967. Si diploma all’Ismeo (Istituto di studi orientali) in russo e in lingua e cultura dell’India.
1968. È uno degli animatori della rivolta studentesca a Roma.
Vive per sei mesi a Cuba (da luglio a dicembre), ospite del Governo cubano. Visita le principali installazioni economiche ed educative della Rivoluzione cubana. Scrive il libro sulla Storia di Cuba (che verrà pubblicato nel 1987). Inizia la sua grande amicizia con Hilda Gadea (la peruviana, prima moglie del Che e madre di Hildita).
1969. Torna in Italia e dirige un settore d’intervento in alcune lotte di fabbrica dell’epoca (Fatme, Voxson, Sacet).
Si laurea in Filosofia all’Università di Roma con una tesi in sociologia su Cuba (relatore Franco Ferrarotti).
Hilda Gadea vive alcuni mesi nella sua casa a Roma e insieme organizzano un comitato per i prigionieri politici peruviani (in rapporto col Mir). Massari opera come punto di riferimento per vari altri movimenti latinoamericani. In particolare lo fa per le Faln del Venezuela, dirette da Douglas Bravo. (Si veda la credenziale di gennaio 1970 che gli affida la rappresentanza delle Faln in Italia e in Europa).
1969-1971. Lavora per due anni in sociologia a Napoli - con Alessandro Pizzorno - con una borsa di studio del Cnr italiano. Si occupa in modo particolare della questione meridionale e dei movimenti messianici.
1971-72. Ottiene una borsa di studio per l’Ecole pratique des Hautes Etudes e si trasferisce a Parigi dove segue i corsi di Sociologia del lavoro con Alain Touraine. In Francia milita nella Ligue Communiste (sez. francese della Quarta internazionale).
Si iscrive alla Facoltà di Sociologia di Trento.
Continua la sua attività di sostegno a vari movimenti latinoamericani.
È uno dei fondatori dell’Association des Amis de Fourier in Francia. Attualmente continua ad essere membro attivo di questa associazione (la cui sede è da alcuni anni a Besançon) e anche nella redazione dei Cahiers Charles Fourier.
Inizia una battaglia di opposizione dentro la sezione italiana della Quarta internazionale, dando vita a una tendenza (poi frazione) internazionale.
1973. Si laurea in Sociologia all’Università di Trento, con una tesi su Le teorie dell’autogestione (pubblicata nel 1974).
Nell’estate trascorre un lungo periodo in Argentina, per studiare il peronismo e il processo aperto dal ritorno di Perón. (Scrive il libro su Il Peronismo che si pubblica nel 1975). Visita il Cile di Allende.
1973-75. Lavora per due anni a Parigi, nella Facoltà di Scienze di Jussieu, alle dipendenze del Cnrs francese e partecipa a una ricerca sulle nuove forme di lotta in fabbrica a livello europeo.
È membro della redazione della rivista Autogestion.
1974. Partecipa al X Congresso mondiale della Quarta internazionale come principale relatore per la cosiddetta «Terza Tendenza internazionale». Un anno dopo il Congresso viene espulso dalla Quarta internazionale insieme ad altri rappresentanti della Terza Tendenza in Italia e in altri paesi europei. Fonda un’organizzazione internazionale (la Frazione marxista rivoluzionaria [Fmr]), presente soprattutto in Italia, Germania, Austria, Francia e Portogallo (con rapporti in Inghilterra). Questa organizzazione pubblica libri e riviste in varie lingue ed è attiva politicamente fino al 1980.
1974-75. Partecipa alla Rivoluzione dei «Capitães» in Portogallo e scrive il libro Problemi della Rivoluzione portoghese (pubblicato nel 1976).
1976. Torna dalla Francia in Italia e, dopo un anno di lavoro nella Facoltà di Sociologia di Roma (con Franco Ferrarotti), abbandona per propria scelta la carriera universitaria.
Per sopravvivere comincia a dare lezioni di piano e solfeggio privatamente e insegna musica per due anni nella scuola media (1981-83). Darà lezioni di piano fin verso il 1992.
1975-1981. Fonda e dirige la casa editrice Controcorrente, che chiuderà nel 1981 per mancanza di fondi. Dirige anche il mensile Bollettino della Fmr (1975-76) che si trasformerà in La Classe, organo della Lega comunista, sezione della Fmr in Italia (1976-1980).
1977. Partecipa attivamente nel «Movimento del ‘77» in Italia.
1979. Pubblica uno dei suoi libri più importanti: Il terrorismo. Storia, concetti, metodi (terza edizione ampliata nel 2002).
1980-81. Dopo l’autoscioglimento dell’organizzazione internazionale (la Fmr), è membro per due anni del Comitato nazionale di Democrazia proletaria. Lavora nel settimanale di DP e dirige la sua Commissione esteri. Esce dopo un biennio dall’organizzazione per divergenze politiche.
1983. Scrive il primo di una serie di romanzi a carattere storico (la serie s’intitola Il segreto del lago). Finora sono apparsi i primi tre romanzi. Due sono stati pubblicati a Cuba dalla casa editrice Arte y literatura. Dal primo ha ricavato una sceneggiatura.
1984. Dopo 5 anni di corsi, si diploma nella Scuola di arti figurative (la «S. Giacomo») del Comune di Roma. I suoi quadri partecipano ad alcune mostre. (L’amore per la pittura prosegue.)
1985. Nasce il suo primo figlio (Liben).
1986. Sfrattato con la forza, partecipa alla conduzione di lotte molto dure del Movimento per la casa a Roma. Con la sua compagna e madre di Liben - Antonella Marazzi - occuperà per alcuni anni un appartamento insieme a questo Movimento (la «Bastogi» di Primavalle-Boccea).
1987. Pubblica la sua grande monografia sul Che: Che Guevara. Pensiero e politica dell’utopia (varie edizioni in Italia e all’estero). Seguono altri libri e materiali sul Che (compreso un CD-Rom).
Traduce in italiano molte delle opere principali del Che ed è generalmente considerato il principale studioso del Che en Italia (e in Europa). L’attività di divulgazione scientifica sull’opera di Guevara lo porta a viaggiare molto anche in America latina.
Sul tema del Che collabora felicemente e per alcuni anni con Cuba, fornendo consulenze all’Instituto del Libro all’Avana, partecipando a convegni scientifici e pubblicando coedizioni con la Editora Política e altre case editrici cubane.
1989. Fonda una nuova casa editrice («Erre emme», ora Massari editore) e a questa dedica la propria vita. Al momento ha in catalogo più di 270 libri. Di questi, 25 sono dedicati al Che.
1990. Si diploma in pianoforte al Conservatorio di Perugia.
1994. Realizza un film documentario di 105 min. (Ernesto Che Guevara. Uomo, compagno, amico…), di cui venderà oltre 30.000 copie in Italia, con edizioni in tedesco, spagnolo, francese, greco e portoghese.
1996. Visita due volte il movimento zapatista a La Realidad, in Chiapas. Nella prima visita (l’incontro intergalattico convocato da Marcos nel 1996), si integra nella delegazione venezuelana insieme a Douglas Bravo e vecchi compagni delle Faln.
Lascia Roma e si trasferisce a vivere in campagna, sul lago di Bolsena.
1998. Dà vita alla Fondazione «Che Guevara» (della quale è stato e continua ad essere presidente) e dirige la rivista biennale e multilingue Che Guevara. Quaderni della Fondazione, del cui Comitato di redazione fanno parte alcuni dei più importanti studiosi del Che che ci sono al mondo (4 italiani, 3 cubani, 2 boliviani, 2 statunitensi, 2 argentini, 1 brasiliano, 1 peruviano, 1 polacco, 1 francese). È in preparazione il Quaderno n. 9.
2003. Dopo tre anni di corsi dell’Ais nazionale, si diploma come «Sommelier».
È uno dei fondatori dei Comitati Iraq-libero.
2004. Nasce il suo secondo figlio (Laris).
A dicembre partecipa all’incontro degli intellettuali «In difesa dell’umanità» a Caracas. Al ritorno scrive un libro sul Venezuela di Chávez.
2003. Fonda l’Associazione politica «Utopia Rossa» - con membri in Italia e all’estero – che finora ha pubblicato sei libri e che sta sperimentando felicemente metodi del tutto nuovi nel fare politica.
2003-2009. Continua la sua attività di editore, scrittore e presidente della Fondazione Che Guevara.
Pubblica 4 grandi volumi di suoi Scritti inediti, dal 1960 fino al 1980. Il quinto è in preparazione.
2010. Scrive la sua seconda sceneggiatura (Fahrenheit 151 o il ritorno di Guy Debord) in vista di una sua realizzazione come film.
2011. Traduce e cura l’edizione critica e integrale delle Memorie di un rivoluzionario di Victor Serge.
2012. Ad aprile espone i suoi quadri più recenti in una mostra personale e retrospettiva alla Libreria Le Sorgenti di Bolsena.
A maggio partecipa al Festival internacional de Poesía all’Avana, pubblicando per l’occasione un volume (Multiversi) con le poesie scritte dal 1962 al 2012.
2013. Cura una nuova edizione del Principe di Machiavelli e organizza 2 letture pubbliche di poesie, come rappresentante del Movimento poetico mondiale in Italia.

Nuovi suoi testi continuano ad apparire regolarmente nel blog www.utopiarossa.blogspot.com.

LIBRI PUBBLICATI (COME AUTORE)

1. Le teorie dell’autogestione, Jaca Book, Milano 1974 [Bilbao 1975]
2. Gli scioperi operai dopo il ‘68, Jaca Book, Milano 1974
3. Il peronismo, Jaca Book, Milano 1975 [Roma 1997]
4. Problemi della Rivoluzione portoghese, Controcorrente, Roma 1977
5. All’opposizione nel Pci con Trotsky e Gramsci (a cura di), Controcorrente, Roma 1977 [Bolsena 2004]
6. Il terrorismo. Storia, concetti, metodi, Newton Compton, Roma 1979 [1998, 2002]
7. Storia di Cuba, Edizioni Associate, Roma 1987 [Frankfurt 1992]
8. Che Guevara: pensiero e politica dell’utopia, Edizioni Associate, Roma 1987 [5ª ed. 1994] [Frankfurt 1987] [in spagnolo, Tafalla 8 edizioni dal 1992] [Buenos Aires 2004]
9. Scritti scelti di Che Guevara (a cura di), [Editori Riuniti, Roma 1988], Erre emme, Roma 1993
10. Conoscere il Che (a cura di), Datanews, Roma 1988
11. Frankenstein. Dal mito romantico alle origini della fantascienza, Junius, Hamburg 1989 [Roma 1991]
12. Fourier e l’utopia societaria, Erre emme, Roma 1989
13. Il segreto del lago [romanzo], Erre emme, Roma 1990, 2002 [Frankfurt 1989] [La Habana 1996]
14. Trotsky e la ragione rivoluzionaria, Erre emme, Roma 1990, 2004
15. Etrusca storia [romanzo], Erre emme, Roma 1993 [in spagnolo, La Habana 1996]
16. Guevara para hoy (a cura di), Roma/Matanzas (Cuba) 1994
17. Ernesto Che Guevara. Uomo, compagno, amico... (documentario di 105 minuti in Vhs/Dvd + libro), Roma 1994 [La Habana 1994, México 1995] [Karlsruhe 1997; in francese, in greco]
18. L’ultimo dei catilinari [romanzo],  Erre emme, Roma 1995
19. Che Guevara. L’uomo, dal mito alla storia, Editori Riuniti, Roma 1997
20. Che Guevara in CD-Rom, Infoland/Erre emme, Pescara 1997
21. Il ‘68. Come e perché, Bolsena 1998
22. Hugo Chávez tra Bolívar e Porto Alegre, Bolsena 2005
23. Dentro e oltre gli anni ’60 (1960-1974), Bolsena 2005 (I vol. degli «Scritti inediti»)
24. Il centrismo sui generis (1971-1979), Bolsena 2006 (II vol. degli «Scritti inediti»)
25. Il ’77 e dintorni (1975-1978), Bolsena 2007 (III vol. degli «Scritti inediti»)
26. Rapimento Moro e declino della sinistra (1978-1980), Bolsena 2007 (IV vol. degli «Scritti inediti»)
27. I Forchettoni rossi. La sottocasta della «sinistra radicale» (a cura di), Bolsena 2007
28. Le false sinistre (a cura di), Bolsena 2008
29. Multiversi. Mezzo secolo di poesie, Bolsena 2012
30. Storia della musica in compendio, Bolsena 2014
31. Dal piombo allo stagno (1980-2011), Bolsena 2014 (V vol. degli «Scritti inediti»)
32. Lenin e l’Antirivoluzione russa, Bolsena 2018
33. Da Cosio nasce cosa… (a cura di), Bolsena 2019
34. Gesù e i suoi «cugini», Bolsena 2019
35. Volsinii etrusca nelle fonti greche e latine, Bolsena 2020

Collaborazione regolare (a partire dal 2010) con il blog www.utopiarossa.blogspot.com.